REDAZIONE PIRANDELLO Comiso

Benvenuti sul sito della della REDAZIONE PIRANDELLO.

Intervista alla dirigente Rosaria Costanzo

Oggi abbiamo intervistato la nostra dirigente prof.ssa Rosaria Costanzo. Eravamo emozionati, ma lei è stata gentile e disponibile, e subito ci siamo sentiti a nostro agio ...

NOI SIAMO QUI

Ecco le istruzione come raggiungerci.

LA MADRE DEI RAGAZZI

Giorno 20 gennaio 2014 alcune classi della "Pirandello", tra cui la nostra, si sono recate al teatro Naselli di Comiso per vedere lo spettacolo dal titolo "La madre dei ragazzi", una rappresentazione che racconta della lotta di Peppino Impastato contro la mafia.

LA NOSTRA REDAZIONE

Oggi giorno 6 Dicembre è nata la redazione “Luigi Pirandello” che è formata da 24 alunni che frequentano le classi prima e seconda della nostra scuola...

venerdì 20 dicembre 2013

"Bianca come il latte rossa come il sangue"

Bianca come il latte rossa come il sangue
REGISTA: Alessandro D’Avenia
Un ragazzo di nome Leo ha sedici anni ed è innamorato di una ragazza di nome Beatrice (Bea) con i capelli rossi. Il colore che odia è il bianco e ha dipinto la sua stanza di rosso per Bea e ora vuole svelarle i suoi sentimenti con l’aiuto del suo migliore amico, Nico (le tante volte che lo voleva fare non ci è riuscito per la mancanza di coraggio). Leo scopre che Bea ha leucemia al sangue e cade in una profonda rabbia. Il prof di italiano (Luca Argentero) lo fa sfogare con il pugilato. Leo va in ospedale per vedere Bea ma appena la vede senza capelli scoppia a piangere e scappa dalla sua migliora amica Silvia. Silvia ama Leo dalla terza media e quando lui le chiede il numero di Bea lei imbroglia perché è gelosa ma poi glielo confessa. Leo, non essendo più amico di Silvia, va a casa di Bea e le confessa che la ama ma lei sa che ormai deve morire e che per salvarla ci vuole un midollo osseo compatibile al suo e Leo, con una firma falsa, si fa volontario. Bea parte e lui le dice che quando lei avrà finito l’intervento di chiamarlo e lei dopo mesi lo chiama e gli inventa che l’intervento è andato bene. Scopre dopo alcuni giorni che ha mentito: lei è morta e lui dipinge la stanza di bianco e dà il suo midollo osseo per un’altra persona salvandola. Dopo racconta tutto ai suoi genitori e perdonando Silvia si fidanza con lei e la sua vita da quel cambia.

Carmen, Claudia, Emiliana :3

Disponibile il terzo fumetto di Diabolik: i gioielli di carter

Le uscite Astorina dedicate al Re del terrore saranno tre, con un inedito e due ristampe.
L’anno ‘53 di Diabolik è inaugurato da una storia di Gomboli, Faraci (testi), Barison, Montorio e Merati (disegni), con copertina firmata da Buffagni. L’inedito “Trappola per topi” sarà in edicola dal 1 gennaio 2014 e come al solito sarà composto da 120 pagine.
Diabolik ha un piano ingegnoso per sostituirsi a una guardia giurata e impadronirsi dei miliardi trasportati da un furgone blindato. Ma quel bottino fa gola a molti altri criminali, e il Re del Terrore si troverà in una trappola senza via d’uscita. Da segnalare, per quest’albo, alcuni cambiamenti grafici evidenti in copertina.

Il 10 del mese arriva invece “Mistero insoluto”, riportato in edicola da Diabolik Ristampa. L’albo, che ha soggetto e sceneggiatura del duo Palmas-Martinelli, con disegni e copertina di Facciolo, è composto da 122 pagine ed è il numero 631 della serie ufficiale, uscito originariamente nel settembre del 1999.
Diabolik e Eva sono in vacanza su un’isoletta deserta fuori dal mondo. Senza maschere, la coppia si gode una parentesi di assoluta libertà. Ma un uomo li spia scatta loro delle fotografie.Che intenzioni ha ? quale nuova minnaccia ingombe sulla coppia?

Lunedì 20 gennaio sarà la volta di “Ricatto alla polizia”, numero 236 della serie ufficiale scritto dalle sorelle Giussani e disegnato da Zaniboni e Ongaro, che Diabolik Swiisss riconsegna al grande pubblico.
Uscito originariamente nel febbraio del 1973, l’albo di 120 pagine racconta di come Ginko era pronto ad affrontare l’ennesima sfida con Diabolik, ma la vera serpe la covava in seno. Troppo tardi scopre d’essere ormai avvolto nelle sue spire mortali. Astorina ha trovato il coraggio di rinnovare l’immagine del Re del Terrore, così da rivolgersi ad un pubblico sempre più vasto e coinvolgere le nuove generazioni. La rivoluzione non deve spaventare i lettori storici, poiché i disegni e i racconti delle sue avventure saranno studiati per accontentare tutti!

L.Andrea -S.Biagio 

COMISO: la città senza spirito natalizio


Comiso è una bella città, con i suoi monumenti storici, le sue terme romane, il castello Aragonese, le piazze e le chiese.
Con l’apertura dell’aeroporto Vincenzo Magliocco di Comiso è ancora più popolare e girando in ogni strada si incontrano turisti.
L’unico problema economico-sociale è l’abbellimento della città: i cittadini di Comiso sono arrabbiati con l’amministrazione comunale, soprattutto con il sindaco di Comiso, Filippo Spataro.
L’unico addobbo natalizio è un albero di Natale situato nella piazza Fonte Diana (senza addobbi).
I comisani vogliono più addobbi per tutte le feste e di conseguenza questi addobbi diffonderanno delle serene feste.

Enrico Raniolo                                                         Francesco Turtula 



NELSON MANDELA, E IL SUO LUNGO CAMMINO VERSO LA LIBERTA'


Nelson Mandela è stato un politico Sudafricano, il primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid, cioè una politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica. Mandela fin da piccolo si ribellava alle leggi razziste, fu il primo a ricevere il premio Nobel per la pace nel 1993. Lui diceva sempre: “ Non c’ è nessuna strada facile per la libertà”. Insieme a Frederik William de Klerk, fu uno dei leader del movimento anti-aparthaid, che portò, agli inizi degli anni ‘ 90, all’abolizione dell’aparthaid. Nel 1994 Nelson Mandela venne eletto presidente e rimase in carica fino a pochi giorni fa. Il 5 dicembre Mandela è morto. Lui soffriva di disturbi respiratori a causa della lunga prigionia a Robben Island. Aveva anche problemi alla vista a causa dei lavori forzati in una cava di calcare. Durante la morte di Mandela, Obama disse due frasi che lo rappresentano:”Nelson Mandela è vissuto per un ideale e lo ha reso reale”, “è uno dei  personaggi più coraggiosi della nostra era”. 
CAGGIA ENRICA e FAMA’ LUDOVICA

I regali di Natale

Nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia e che ha fatto perdere il lavoro a molte persone, Natale è ancora un periodo di regali.Molti preferiscono ricevere regali tecnologici perché sono molto utili: perché con essi si può comunicare, messaggiare, giocare e navigare su internet.  Io, per Natale, come molti della mia età (pre-adolescenti), vorrei ricevere la PS4: è una consolle con cui si possono fare molti giochi (Fifa 2014, Ryse, Coll of duty ghost). Naturamente, Natale non è solo festa di regali ma anche momento di riflessione.

PACIFIC RIM

PACIFIC RIM: film intrigante e di azione
PacificRim è un film d’azione. Il film inizia con la comparsa di mostri nel pianeta terra, essi provengono da una crepa sottomarina che collega il pianeta Terra con il loro mondo. I mostri sono giganti e cominciano a distruggere il pianeta, l’esercito degli umani crea a loro volta dei robot giganti usati per contrastare i mostri chiamati Kaiju. I robot devono essere comandati da due persone che devono reggere il collegamento mentale, una volta fatto questo sono collegati.
Per molti anni i robot funzionano ma poi due fratelli, tra cui uno è il protagonista, che comandavano un robot potentissimo, vengono battuti da un Kaiju di categoria 4, una delle più potenti più potente. Nel combattimento il Kaiju uccide il fratello del protagonista, il protagonista solo riesce a portare il robot fino alla spiaggia dove viene salvato da un uomo. Questa è stata una delle parti più tragiche del film.
Cinque anni dopo questa tragedia si vede il protagonista che contribuisce a costruire il muro della vita, esso permette di contrastare i Kaiju.
In seguito il protagonista viene chiamato dal creatore dei robot che gli chiede di ritornare a combattere con un altro partner. Il protagonista dopo un po’ di discussioni si convince e ritorna a combattere. Il protagonista sceglie il suo partner che è viene considerata dal creatore dei robot come un una figlia. Il creatore dei robot dopo un po’ di discussioni si convince a far combattere la ragazza a cui è molto affezionato. Essi contrastano due Kaiju poi loro entrano nel pianeta dei Kaiju, prima di entrare combattono contro il Kaiju più forte, quello di categoria 5. Essi lo sconfiggono e poi entrano nel pianeta dei Kaiju, li rilasciano una bomba nucleare. Loro riescono a scappare in tempo dal pianeta dei Kaiju. Quando ritornano nel pianeta Terra vengono considerati eroi.
Questo è stato uno dei più bei film d’azione del 2013, la trama è molto intrigante è piena di suspance e azione.          

PICCOLE DONNE

Il libro di cui vogliamo parlare questa settimana è un famosissimo romanzo intitolato Piccole Donne.
Fu scritto, nel 1868, da Louisa May Alcott, in America.
È ambientato a Washington e parla di quattro sorelle che vivono con la madre perché il padre parte per gli Stati Uniti per combattere la guerra.
Le quattro ragazze, protagoniste del racconto, sono Margareth, che viene chiamata Meg, Amy, Josephine, che viene chiamata Jo e Elisabeth, che viene chiamata Beth.
La trama è fondata sulla storia di questa famiglia, colpita dalla guerra, che cerca di sopravvivere con quel poco che ormai rimane della bella vita mondana.


A me, Sonia Bianchini, piace molto questo libro perché l’ho portato in scena con il mio laboratorio di teatro, interpretando l’amica di Jo e perché, essendo un libro adatto ai lettori della mia età, mi è piaciuto anche molto leggerlo e immaginarmi in quell’epoca, molto diversa e lontana dalla mia.


A me, Miriam Coltello, è piaciuto perché me lo ha trasmesso la mia collega redattrice Sonia ma anche quella particolarità di essere un racconto ambientato in un’epoca antica e quindi lontana dalla mia.

Sonia Bianchini e Miriam Coltello

sul NATALE


Ancora oggi quasi tutti i bambini credono a BABBO NATALE.
I bambini di famiglia ricca desidereranno cose che costeranno un mare di soldi come: PSP, PS3, XBOX ecc…
I bambini poveri che sfortunatamente si trovano in tutto il mondo , ma in particolare quelli in africa in Perù e anche all’ Aquila la regione devastata dal terremoto vorrebbero per esempio : acqua da bere o anche casa dove poter vivere.
Invece i grandi ( che sarebbero gli adulti)
Regalano alle proprie mogli o alle proprie fidanzate: collane, bracciali  ecc.
Ma il natale non è fatto solo di regali ma è fatto per stare in compagnia .


SCRITTO DA:
SCHEMBARI NUNZIO
NICOSIA ANNA
AMOR ZIED



Cortina: la città più bella a natale

Cortina: la città più bella nel periodo natalizio
Nonostante la crisi economica, gli italiani non rinunciano ai loro viaggi natalizi. Molti vanno a sciare oppure restano a casa per stare insieme in famiglia. Si sta avvicinando il periodo natalizio e la gente esce per andare a fare shopping e comperare i regali. Noi piccoli giornalisti vorremmo consigliarvi per questo periodo di vacanza una bella città da visitare: Cortina. Questa città ha un’atmosfera magica, si può stare al caldo, si può andare a sciare e stare bene in famiglia. E con gi amici. Soprannominata la perla delle Dolomiti, Cortina è situata ai piedi delle montagne venete, dove si possono praticare molti sport invernali come snowboard o hockey, ma anche fare shopping nella elegante via denominata Corso Italia, ma vi sono anche parecchie chiese medievali e un museo di arte contemporanea da visitare.

Gaia Marinelli e
Yasmin Saidi 

Juventus-Sassuolo

JUVENTUS - SASSUOLO
Domenica alle 18:30 si gioca Juventus-Sassuolo allo Juventus Stadium.
La probabile formazione della Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal, Padoin, Lichtsteiner, Pogba, Asamoah, Tèvez, Llorente.
La probabile foramzione del Sassuolo: Pegolo, Antei, Bianco, Acerbi, Magnanelli, Marrone, Gazzola, Longhi, Missirioli, Zaza, Floro Flores.
La Juventus è molta favorita perchè gioca in casa, ma il Sassuolo proverà a tenere testa alla Juventus. Il Sassuolo conterà sull' attaccante Simone Zaza, invece la Juventus conterà su Carlitos Tèvez. La Juventus spera che Andrea Pirlo ritorni in campo dopo l’infortunio, ricordiamo che  il regista della Juventus si e infortunato contro l'Udinese e per un mese è mezzo è stato a riposo. La presenza di Pirlo diventa indispensabile perchè gli altri centrocampisti non sono capaci a dirigere il gioco. Ma anche senza Pirlo la Juventus è micidiale perchè non ha solo Pirlo come top player ma ha altri calciatori validi.

Vincenzo Corallo
Leandro La Rosa

Champions League

JUVE FUORI DALLA CHAMPIONS LEAGUE
La Juve è ormai fuori dalla Champions League, dopo la vittoria del Galatasaray.  La partita della Juventus contro la squadra turca di martedì 11 Dicembre era già stata rinviata a mercoledì 12 Dicembre, per una nevicata troppo forte a Istanbul, la partita è continuata l’indomani dal 30 minuto del primo tempo. Quando è iniziata la partita il campo era fangoso e scivoloso, la palla non si spostava per l’attrito, ma l'arbitro doveva far continuare la partita necessariamente perché venerdì ci sarebbero stati sorteggi per gli ottavi di finale.
Nel primo tempo la Juventus ha giocato molto bene anche col campo malmesso, nel secondo tempo anche il Galatasaray ha giocato molto bene, Buffon ha fatto una grande parata sul tiro di Drogba. Nell'ottantacinquesimo ha segnato il Galatasaray con Snjaider facendo il tunnel a Bonucci,così il Galatasaray ha buttato la Juve dalla Champions League.
L'allenatore della Juventus Antonio Conte ha detto che si rifarà in Europa League. 

Vincenzo Corallo
Leandro La Rosa

mercoledì 18 dicembre 2013

Le origini dell'albero di Natale

 L’albero di Natale e il presepe sono due delle più diffuse usanze natalizie. L’ albero di Natale è in genere un abete addobbato con piccoli oggetti colorati, come: luci, festoni, dolciumi, piccoli regali e altro. Esso può essere tenuto in casa o all’ aperto e viene preparato qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo le feste. Se l’albero è fatto in casa, la tradizione vuole che ai suoi piedi vengano messi dei regali. E’ diventato tradizione fare l’albero di Natale perché nel medioevo significava “potenza offerta dalla natura di Dio”, quindi divenne il simbolo di Cristo. Nella Bibbia il simbolo dell’albero di Natale ha più significati, a cominciare dall’albero della vita posto al centro del paradiso terrestre per arrivare all’ albero della Croce. L’uso moderno nasce secondo alcuni a Tallin in Estonia nel 1441, quando fu eretto un grande albero nella piazza del municipio. Il presepe o presepio è la rappresentazione della nascita di Gesù. Esso viene allestito durante il Natale. La tradizione italiana risale all’ epoca di San Francesco d’ Assisi.

CAGGIA ENRICA E FAMA’ LUDOVICA

venerdì 13 dicembre 2013

La casa: un film che consigliamo



Questo film, del 2013, lo abbiamo scelto per far capire alla gente che non esiste solo il bene ma anche il male e quindi di prendere la retta via e non l’opposto. Il regista è Sam Raimi
Trama
Due uomini catturano una ragazza nel bosco. La donna si risveglia nel seminterrato, dove un’anziana signora, leggendo un libro, stabilisce che la ragazza è posseduta e che l’unico modo per salvarle l’anima è bruciarla viva. All’inizio lei implora di essere liberata, di non sapere di cosa stessero parlando, ma davanti all’indifferenza degli astanti e del padre, si rileva essere veramente posseduta e viene bruciata. Tempo dopo, cinque amici si ritrovano in una casa nel bosco per passarvi del tempo. Il gruppo è composto da Mia, una tossicodipendente che da tempo tenta senza successo di smettere con la droga, suo fratello David, col quale ha un rapporto conflittuale avendola lasciata ad accudire la madre affetta da disturbo mentale, Oliva, una giovane infermiera loro amica, Eric, il migliore amico di David e Natalie, con la quale David si è da poco fidanzato. La sera, i cinque trovano una botola nella vecchia casa e notano che porta ad una cantina piena di carcasse di animali e tracce di sangue, un fucile ed un. Eric sentenzia che deve trattarsi di qualche rito occulto e, incuriosito, comincia a leggere il libro. A sua insaputa, nel farlo evoca un demone nascosto tra i boschi. Mia, che nel frattempo è in crisi di astinenza, vede una donna insanguinata aggirarsi nei boschi e spaventata implora gli altri di portarla a casa. David e gli altri glielo impediscono, pensando che voglia già tornare a drogarsi. La ragazza, disperata fugge con la macchina, ma sulla strada, vede nuovamente la donna e ha un incidente. Fuggita nei boschi, viene posseduta dal demone. Gli amici, andati a cercarla, la trovano svenuta e la riportano nella casa. Quando la ragazza si risveglia pari a non essere in se stessa, infatti si ustiona con l’acqua bollente della doccia. David decide di portarla in ospedale, ma scopre che il fiume è straripato ed è costretto a tornare indietro. Eric, intanto si rende conto che i sintomi di Mia sono quelli di una possessione demoniaca descritta nel libro, ma non ne fa parola con nessuno, temendo di aver causato in prima persona il risveglio del demone. Di notte mentre i ragazzi parlano in salotto, vengono raggiunti da Mia, che ha un fucile. David le dice di posarlo, ma lei non gli risponde e gli spara alla spalla e sviene. Olivia tenta di prendere il fucile ma lei si risveglia e gli vomita il sangue in faccia. Dopo essere riuscita a buttare Mia nella cantina, Olivia va in bagno a sciacquarsi e a prendere un sedativo per Mia, ma anche lei gli viene posseduta, auto-mutilandosi il volto con un frammento di specchio. Eric, andato a cercarla, viene aggredito dalla ragazza ed e costretto ad ucciderla per fermarla. David, giunto con i rumori della colluttazione, porta Eric al capanno lì vicino per medicarlo, e nel frattempo gli spiega tutto quello che ha capito. Natalie, tornata nella casa per prendere acqua e zucchero per Eric, viene attirata con l’inganno da Mia e trascinata nella botola, e viene morsa alla mano. David giunge in tempo per soccorrerla, ma la ferita poco dopo comincia ad infettare il resto del corpo. Natalie, in preda alla disperazione, si amputa il braccio. David ed Eric la soccorrono, ma la ragazza diventa poco dopo posseduta e li aggredisce. David è costretto ad ucciderla per fermarla. Eric spiega che ci sono tre modi per fermare la possessione: bruciare il corpo, smembrarlo o seppellirlo vivo. David, dato che nel frattempo ha smesso di piovere, decide di scappare dalla casa dandole fuoco e portare cosi Eric in ospedale. Mentre quest’ultimo aspetta in macchina, David comincia a cospargere di benzina l’abitazione ma, prima di darle fuoco, decide di salvare sua sorella e preparare una buca per seppellirla viva e un defibrillatore artigianale per rianimarla. Finiti i preparativi, David scende nella botola dove viene accanto da Mia. David ha la peggio e sta per essere ucciso, ma grazie all’intervento di Eric, riescono a tramortirla e a sedarla. Eric muore subito dopo a causa delle ferite riportate. David inizia a seppellire Mia, che, posseduta tenta di fermarlo rinfacciandogli i suoi ricordi del passato. Tuttavia, riesce nel suo intento e a rianimarla. I due si preparano ad andarsene, ma David viene ferito gravemente da Eric, divenuto posseduto dopo la morte. Il ragazzo si sacrifica, dando fuoco alla cosa con Eric e lui stesso dentro. Mentre Mia piange per la morte del fratello, inizia a piovere sangue dal cielo. Infatti le cinque anime sono state sacrificate e il rituale raccontato da Eric a David per svegliare l’abominio dell’inferno è concluso. L’abominio esce dalla terra e cerca di uccidere Mia. Dopo una strenua lotta in cui perde la mano, la ragazza riesce ad avere la meglio sull’abominio. Il film finisce con Mia che si allontana dalla casa, ma nell’ultima scena viene fatto vedere il libro intatto che si chiude: l’incubo non ha fine!

CLAUDIA, EMILIANA, CARMEN





La nostra scuola: dedicata allo scrittore siciliano L. Pirandello

La nostra scuola è formata da 27 aule per le lezioni didattiche, una stanza per il sostegno e una piccola stanza per la biblioteca

La storia di “Luigi Pirandello”
Luigi Pirandello nasce ad Agrigento nel 1867 da una famiglia proprietaria di una miniera di zolfo.
La madre e il padre parteciparono alla compagna garibaldina in Sicilia. Luigi Pirandello dopo aver studiato al liceo classico di Palermo passa alla Facoltà di lettere a Roma dedicandosi di più allo studio dei romanzi, però 
nel 1889 dopo aver litigato con un docente si trasferisce a Bonn dove si laurea nel 1891 con la tesi sul dialetto di Agrigento, Luigi Pirandello resta a Bonn come lettore di Italiano per un anno.
Nel  1893 Luigi Pirandello ritorna in Italia. Dopo un anno dal suo ritorno si sposa con la figlia del socio di suo padre. Si trasferisce a Roma con la famiglia e si dedica alla letteratura Italiana, Pirandello fa “amicizia” con Luigi Capuana, mentre si allontana da D’Annunzio. Nel  1897 assume l’incarico di insegnante di Letteratura Italiana ( stilistica) presso l’istituto al Magistero di Roma, nel 1908 assume l’incarico ordinario fino al 1932.
Nel 1934 ricevette il premio Nobel per la letteratura.
Luigi Pirandello morì il 10/12/1936.


Scuola L. Pirandello
La scuola Luigi Pirandello è situata a Comiso in Viale della Resistenza. È formata da 27 classi, un’aula per il sostegno, due sale multimediali, una piccola stanza per la biblioteca e i nuovi laboratori tra cui:

  • Lab. Scientifico di cui si fa uso nel potenziamento con esperimenti ecc…
  • Lab. Musicale che si usa pure nel pomeriggio, ma anche durante la mattinata, dove si forma il gruppo polifonico diretto dal prof. Musso.
  • Lab. Linguistico – multimediale.

Durante il potenziato…

Durante il potenziato prima si pranza con del cibo squisito, dopo se è una bella giornata si scende in cortile, se invece piove si sta nel corridoio e tutto questo dura un’ ora, nell' ora  successiva si studia sotto forma di gioco con la LIM (lavagna interattiva multimediale), nell’ultima ora si studia in classe ( chi fa prove invalsi, chi legge, chi fa matematica, chi grammatica ecc…)


Scritto da :
Amor Zied
Nicosia Anna
Schembari Nunzio
     

IL CAMPIONATO ITALIANO DI SERIE A


Il 24 agosto è cominciato il campionato di Serie A 2013/2014. Sono 38 le giornate previste e le squadre che partecipano alle competizioni sportive di tale categoria sono 63. Il campionato  di calcio è un insieme di tornei  nazionali e regionali. I campionati sono suddivisi e organizzati in 10 livelli, i primi 4 sono inquadrati nell’area professionismo, mentre i restanti 6 sono a carattere dilettantistico. Alla fine della stagione la prima squadra in classifica vince il campionato.

ANTICIPO DI SERIE A BOLOGNA-JUVENTUS

OGGI SI DISPUTA L' ANTICIPO DELLA SERIE A BOLOGNA-JUVENTUS


Oggi alle 20:45 sarà la volta di Bologna -Juventus allo stadio RENATO DALL'ARA
La formazione della juventus sarà: 
Buffon, Chiellini, Ogbonna, Barzagli, Vidal, Marchisio, Pogba, Padoin, Peluso, Vucinic, Quagliarella.
La squadra favorita per la partita è la Juventus, anche se l'infortunato Andrea Pirlo, il regista della squadra, molto importante per questa partita, non sarà presente, al suo posto giocherà il giovane Paul Po. In campo c'è molto tunrover perché martedì giocheranno contro il Galata.
Il Bologna si vuole rifare nel campionato dopo le l'ultime cinque partite perse in Coppa d'Italia, la squadra conta molto sul giocatore Kone e Diamanti. La formazione del Bologna si differenzia da quella juventina perchè non fa il turnover .

SCUOLA L. PIRANDELLO


La scuola L. Pirandello è nata 40 anni fa. Ha 27 aule, più 8 classi nella scuola Saliceto. Tra queste aule abbiamo: 3 palestre, laboratorio scientifico, 2 aule di musica, una aula di sostegno, 2 laboratori di informatica, la biblioteca, ecc…
È frequentata da 703 alunni con 40 stranieri e 20 alunni diversamente abili. Abbiamo anche dei collaboratori scolastici, molti professori che hanno il compito di trasmetterci le loro conoscenze, utili per la nostra vita e per la nostra crescita culturala. La scuola inoltre organizza molte visite scolastiche interessanti per arricchirla nostra conoscenza.

RECENSIONE SOLE A CATINELLE


Sole a catinelle

Questo film è una commedia, il protagonista è Checco Zalone.
Il film parla di una piccola famiglia formata da una donna, un bambino e il padre (che è Checco Zalone). Il padre abbandona il vecchio lavoro per andare a lavorare in una azienda di aspirapolveri, in questa azienda lui fa molta carriera, perché vende molte aspirapolveri a tutti i familiari e quindi il padrone dell’azienda, crede che Checco sia un grande venditore.
Più avanti Checco promette al figlio di regalargli un viaggio, se riuscirà a prendere tutti 10 nella pagella. Il ragazzo s’impegna tutto l’anno, e con grande sorpresa, riesce a ottenere tale voto.
Durante l’anno scolastico Checco e sua moglie si separano e alla fine dell’anno (quando il ragazzo prende il massimo dei voti) Checco si ritrova brutta situazione economica e, con il figlio, si reca in Molise.
Li vanno a trovare la zia di Checco che è molto avara. Checco gioca con un videogioco e accende anche la stufa, alla zia arriva una bolletta superiore ai soliti 5 euro, e questa si arrabbia. Al figlio di Checco non piace stare lì e chiama sua madre, che gli consiglia di ritornare. Checco accompagna il figlio a casa, ma costui, vedendo il padre triste decide di restare con lui. Loro, mentre sono in strada, vedendo la scritta “ZOOE” che era il nome di una ragazza, credono che sia uno zoo. Entrano e incontrano un bambino che non riesce a parlare. Checco lo fa parlare e sua madre, che era molto ricca, lo ringrazia invitandolo nella sua villa per molti giorni. Il figlio di Checco è molto contento perché li ritrova un amico, il bambino che non parlava, di nome Lorenzo, e anche molti divertimenti. Li Checco incontra i collaboratori di Zooe, che erano delinquenti; Checco  dice che loro ch gli può dare “una ripulita”. Checco intendeva vendergli aspirapolveri, ma loro fraintendono e credono che li avrebbe tolto dai guai. Intanto Checco manda il video a sua moglie, e questa non capisce come abbia pagato il viaggio.
Dopo un po’ Checco vuole ritornare con sua moglie. Ritorna nel suo paese e li organizza una manifestazione, dicendo che i disoccupati dovevano riavere il loro lavoro. Sua moglie, commossa, lo bacia e ritornano insieme.

Recensione fatta da: 
Giuseppe Vittoria, Tomas Giralt e Gabriele Peligra

COMISO: C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA.

Nel 1958 fu inaugurato il cinema Diana, chiamato Vona perché il suo proprietario si chiamava Don Pippinu Vona. Ormai il cinema Vona è chiuso da molti anni e noi ragazzi sentiamo la mancanza di tale struttura ricreativa, perché il cinema più vicino è il Golden di Vittoria, che dista 10 km da Comiso e il Cineplex di Ragusa, che dista circa 15 Km. Tutti ragazzi sono stanchi di percorrere tanta strada  per andare a vedere un film sul grande schermo, quindi con questo articolo cerchiamo di sensibilizzare l’amministrazione comunale per  far costruire un cinema nella nostra bella Comiso.

Francesco Turtula
Enrico Raniolo

venerdì 6 dicembre 2013

LA NOSTRA REDAZIONE

Oggi giorno 6 Dicembre è nata la redazione “Luigi Pirandello” che è formata da 24 alunni che frequentano le classi prima e seconda della nostra scuola. Il nostro percorso finirà ad aprile e consisterà in 17 incontri. In redazione impareremo a scrivere articoli di cronaca nera, cronaca rosa, cronaca bianca, sport e notizie relative alle nostre attività scolastiche che saranno in seguito inseriti in questo blog. Il progetto è finanziato dall'Unione Europea. Noi speriamo di imparare a scrivere articoli utilizzando il linguaggio giornalistico nel modo più corretto possibile. Abbiamo deciso di frequentare questo P.O.N. perché ci piace scrivere e informarci su ciò che ci succede intorno.Tutti i nostri articoli saranno pubblicati in questo blog scolastico, che verrà gestito inseme alla giornalista Filippa Antinoro e alle professoresse Valeria Schembari e Monia Gennusa.  Alla fine di questo percorso avremo ampliato le conoscenza sul lavoro di giornalista, avremo imparato a scrivere meglio nella lingua italiana, ad usare il linguaggio giornalistico e infine a utilizzare meglio il computer, come la navigazione su Internet e il programma di video scrittura. Un grazie particolare va alla nostra preside Rosaria Costanza.